3.21.2010

Teatro Franco Parenti > reportage degli spazi rinnovati di CamiLeonte


Reportage fotografico degli spazi rinnovati a cura di Camilla Giannelli

Per gentile concessione della Fondazione Pier Lombardo
foto©camileonte.com

Teatro Franco Parenti
LA SEDE RINNOVATA, UN LUOGO PER LA CITTA'
La sede storica del Teatro Franco Parenti riapre dopo due anni di ristrutturazione con uno spazio rinnovato per accogliere la luce, le idee, la comunicazione, la città. Il nuovo progetto, firmato dall'architetto Michele De Lucchi con la direzione artistica di Andrée Ruth Shammah e con allestimenti e scenografie di Maurizio Fercioni, ha recuperato l'impianto spaziale e funzionale della sede storica di via Pier Lombardo, il quartiere Vasari-Cesare Battisti del 1933, per restituire uno spazio che riproduce perfettamente quello che intende essere: un luogo aperto alla città, luogo vivo e accogliente per il pubblico e per gli spettacoli, con attività che si intrecciano e si interpellano a vicenda, stimolando il dialogo, la creatività, l’emozione e il pensiero.
Il progetto architettonico si è sviluppato in una sinergia di spazi e contenuti artistici secondo alcuni principi che restituiscono il senso e identificano lo spirito del luogo. Spazi aperti e comunicanti organizzati secondo percorsi che favoriscono l'interazione e la commistione di pubblico e attività. Polifunzionalità di spazi che, tramite artifici e allestimenti effimeri, possono essere luoghi di spettacolo, di lavoro, di incontro e di sperimentazione. Oltre 5.400 metri quadrati, distribuiti su tre livelli, organizzano spazi che possono essere utilizzati simultaneamente o in autonomia.

Testo tratto da: www.teatrofrancoparenti.it

Libretti di nozze > Cami&Cri Grafica


L I B R E T T I regalo per le N O Z Z E
foto©camileonte.com

Auguri agli sposi attraverso un libretto. Usanza che in pochi conoscono ma di sicuro effetto per chi la riceve. Si tratta di preziosi libricini che amici e parenti fanno pubblicare in un numero limitato di copie e offrono agli sposi al momento del matrimonio.Un'idea originale, sì, ma che risale a qualche secolo fa: ai primi dell'800 per l'esattezza, quando non esisteva matrimonio nobiliare che non fosse festeggiato con una "pubblicazione per nozze". Odi, sonetti e liriche venivano appositamente composte per esaltarele virtù dei futuri sposi, la bellezza di lei o la dedizione di lui. Questa idea oggi è stata rivisitata e trasformata: il prezioso libretto è offerto dagli sposi in sostituzione della vecchia bomboniera, non contiene odi o poesie, ma la storia del loro incontro, l’evolversi dei sentimenti e degli eventi che hanno portato al desiderio di costruire insieme una famiglia. Il contenuto dei libricini, oggi come allora, è studiato pensando ai destinatari e può diventare col tempo un prezioso documento storico, oggetto anche di collezione.

Scrittura
Realizzare tutto questo è possibile con alcuni incontri che si svolgono in forma d’intervista per giungere alla redazione del prezioso libretto che conserverà nel tempo la memoria del giorno delle nozze.

Costruzione artigianale del libretto
I libretti vengono curati avvalendosi di esperti grafici che seguono il prodotto in tutto il suo processo di produzione, proponendo la fusione di una grafica moderna ad elementi di artigianato editoriale. Caratteristica dei libretti sono le carte prodotte a mano da Cristina Piovan montate attraverso rilegature studiate per il singolo volume.Estetica e contenuti si fondono dando forma ad una proposta editoriale di particolare finezza stilistica.


Curatrici
: www.camiecri-grafica.com